Come nasce un logo di successo

Il logo è il biglietto da visita di un'azienda: la presenta sia offline che online sui diversi mezzi di comunicazione e nella pubblicità. I clienti memorizzano il logo e lo associano alle caratteristiche dell'azienda. Per questo è particolarmente importante che un'azienda abbia un logo accattivante e senza tempo. Ma come nasce un logo di successo? Scopri i segreti dietro la creazione di un logo di successo e impara come creare un'identità visiva unica e memorabile con il nostro articolo su come creare un logo di successo.

 

Semplicità

La semplicità visiva è una caratteristica essenziale di un logo. Un buon logo deve rappresentare il messaggio dell'azienda o del marchio in forma condensata. Deve essere adatto al contenuto e all'offerta della vostra azienda e deve essere di facile comprensione per l'osservatore. Un logo dovrebbe essere il più semplice possibile e non essere sovraccaricato da elementi come ad esempio forme complesse, filigrana, piccole linee etc., perché il logo deve poi essere facilmente riconoscibile in qualsiasi dimensione lo si presenta. Idealmente bisognerebbe essere in grado di ridisegnare un logo a memoria. Questo garantisce che le persone riescano a ricordare molto velocemente il logo. 

 

Unicità

Un logo deve essere unico e irripetibile. In questo modo, i clienti lo assoceranno direttamente alla vostra azienda e non vi confonderanno con i concorrenti. Un buon logo deve essere il più possibile senza tempo, in modo da riuscire a rappresentare un'azienda anche a distanza di diversi anni.  È quindi importante creare un design unico e non limitarsi a copiare o prendere spunto da qualcosa che esiste già. Ci si può ispirare ad altri loghi, ma copiare un altro logo può risultare molto costoso nel lungo termine e poco professionale. Il logo non deve mai essere confuso con quello di potenziali competitor.

 

Colori

Idealmente, un logo dovrebbe avere un colore principale ed eventualmente un colore complementare, perché troppi colori creano confusione ed è importante che anche i colori rispecchino il principio di semplicità. Non è importante solo il colore in sé, ma anche che il logo funzioni su uno sfondo bianco e nero e che funzioni in versione bianca e nera poiché verrà utilizzato su diversi media. Un ultimo aspetto da considerare è la psicologia del colore, anche qui esistono tantissime linee guida e valori a cui bisogna prestare attenzione per raggiungere il giusto effetto che si vuole trasmettere. 

 

Tipografia

Ogni font ha il proprio carattere, un tipo di font può prestarsi meglio per un determinato logo piuttosto che un altro font. È importante non solo avere un font per il logo e magari un secondo per la tagline sottostante, ma assicurarsi di sapere quali font sono adatti per scopi successivi, ad esempio per il web design. Questo perché in generale, quando ci si occupa del design del logo, si crea un intero mondo di design, il cosiddetto brand design, in cui tutto viene a creare un'immagine unificata e coerente. 

 

Dimensioni e formato

Un logo di successo può essere riprodotto su tutti i tipi di supporti: grandi o piccoli, in bianco e nero o a colori, online o offline, ad alta o bassa risoluzione. Dopotutto, verrà utilizzato sia per i mezzi pubblicitari, sia per quelli di comunicazione.

Per quanto riguarda le dimensioni, è ovviamente importante che il logo funzioni sia su piccole che su grandi dimensioni. Nel primo caso possiamo pensare ad esempio a dimensioni da browser: quando il logo appare in cima alla finestra  di un browser, deve essere riconoscibile.
Nel secondo caso possiamo immaginare dei cartelloni pubblicitari: anche con queste dimensioni il logo deve essere ben definito e riconoscibile.

Per quanto riguarda i formati, è importante disporre dei seguenti formati: .svg, .jpg, .png, .eps, .pdf e .ai. 
I formati .eps e .pdf sono importanti per la stampa, il formato .png ha lo sfondo trasparente, .jpg è il formato di immagine più utilizzato. l formati .svg ed .ai essendo vettoriali, permettono di ridimensionare il logo senza perdere la qualità.

 

Varianti

Nel caso di un logo è necessario avere più di una variante. È importante che il logo funzioni su:

• un formato banner
• un formato composto da logotipo e pittogramma
• un formato in cui appare solo il logotipo (ovvero la "scritta")
• un formato in cui appare solo il pittogramma (ovvero il segno grafico)
• un formato con diverse varianti di colore

Tutte queste diverse varianti dovrebbero essere rese disponibili per le diverse casistiche di applicazione del logo.

 

 

Style Guide

Un designer professionale fornisce sempre una style guide, ovvero un documento che definisce la modalità di utilizzo del logo. In questo documento viene riportato tutto, dalla tipografia all’utilizzo dei colori senza dimenticare le varianti del logo e le modalità con cui il logo deve essere utilizzato (ad esempio la distanza e quali effetti o stili non utilizzare). Non c'è niente di peggio di un logo ben progettato che finisce per essere posizionato in modo così sbagliato da risultare brutto. Una guida di stile evita questo problema. 

 

Diritti di proprietà intellettuale

Questa parte riguarda la sfera contrattuale, ma è comunque essenziale. Bisogna stabilire ex ante l’oggetto del contratto che si va a stipulare tra designer/agenzia e acquirente, quali sono i diritti delle parti coinvolte e qual è la disciplina della proprietà intellettuale del servizio che viene realizzato. Ti invitiamo ad approfondire questo argomento guardando questo video. 

 

Hai bisogno di realizzare un logo? DevInterface si occupa anche di brand identity. Contattaci per una consulenza gratuita.