Indice
- 1) Contenuto sponsorizzato
- 2) Recensioni
- 3) Concorsi e omaggi
- 4) Collaborazioni di prodotti e contenuti
- 5) Ambasciatori del marchio a lungo termine
- 6) "Takeovers" sulle piattaforme
Bentornati al nostro approfondimento dedicato all’influencer marketing. Se nella prima parte abbiamo affrontato l’argomento spiegandone il funzionamento e collocamento nel marketing, in questa seconda parte parleremo invece di strategie ed esempi di influencer marketing.
L'influencer marketing si sta facendo strada in tutti i tipi di aziende, dalle start-up ai marchi affermati. L'esempio più comunemente osservato di influencer marketing sono probabilmente le classiche foto e video di un influencer in posa con il prodotto pubblicizzato su Instagram. La verità è che questo settore è vario e può essere davvero molto creativo.
Vediamo dunque una serie di strategie di influencer marketing ed alcuni esempi di successo.
1) Contenuto sponsorizzato
Si tratta di uno degli esempi più popolari di influencer marketing. Di solito i brand si mettono in contatto con gli influencer e chiedono loro se sono interessati a promuovere uno dei loro prodotti o servizi. Succede anche il contrario, ovvero sono gli influencer ad avvicinarsi proattivamente ai marchi.
A seconda dei canali concordati, il prodotto finale è di solito una foto, un video o un post sul blog con un'offerta corrispondente. Queste campagne di solito iniziano con l'azienda che invia all'influencer un brief della campagna che delinea alcune linee guida, istruzioni e requisiti. Essendo il pubblico dell’influencer resta comunque importante lasciargli/le il giusto spazio creativo per potersi esprimere.
Nel settore fitness e nutrizione citiamo come esempio il bodybuilder e influencer padovano Danny Lazzarin, conosciuto anche per le sue apparizioni sulla serie YouTube dei Gentlemen con Maurizio Merluzzo, Thomas Marenduzzo e Giorgio Muratore.
2) Recensioni
Un’altra strategia ampiamente utilizzata è il rilascio di recensioni su un prodotto o servizio offerto gratuitamente dall’azienda all’influencer.
Conosciutissimi sono i cosidetti video di “unboxing”. La premessa di questi video è che l'influencer non ha mai visto o usato il prodotto prima, e poi lo apre e prova davanti alla telecamera.
Ci sono persone che si sono create una vera e propria nicchia con l’unboxing. Tra gli influencer tech che si occupano di unboxing citiamo Andrea Galeazzi, creatore di contenuti basati proprio su questo format e che ha saputo raccogliere oltre un milione di iscritti al proprio canale.
Questo tipo di partnership può funzionare bene se basata su linee guida generali e flessibili del marchio. Ma può anche andare anche molto male, soprattutto se il marchio chiede all'influencer di dire solo cose positive, o se l'influencer non ha paura di esprimere la sua antipatia per il prodotto.
3) Concorsi e omaggi
Gli omaggi sono amatissimi. Questo tipo di influencer marketing può rappresentare una situazione win-win-win per il brand, gli influencer e i loro fan, specialmente se è facile e veloce per il pubblico entrare e iscriversi.
Di solito, i brand offrono un prodotto o un servizio gratuito che l'influencer può passare ai suoi seguaci. Concorsi e omaggi possono Includere l'interazione con il post dell’influencer stesso o l'interazione con il marchio al di fuori del post.
In questo caso portiamo l'esempio di un giveaway appena lanciato dal brand italiano di makeup Pupa. Per circa due settimana sarà possibile vincere dai kit seguendo il profilo, commentando il post e taggando 3 persone.
4) Collaborazioni di prodotti e contenuti
Ci sono brand che invece di lavorare saltuariamente con gli influencer sono a stretto contatto con loro per co-creare prodotti o contenuti. Questo si vede spesso nell'industria della bellezza e della moda, dove gli influencer creano la propria linea di abbigliamento, accessori o prodotti di bellezza con il nome del marchio.
Un esempio tutto italiano del settore beauty è sicuramente Clio Makeup che nel 2017, dopo anni di produzione video e collaborazioni aziendali, ha lanciato la sua prima linea di ressetti per poi notevolmente allargare l'offerta negli anni successivi.
Naturalmente, questa è una strategia molto elaborata, ed è per questo che è più comune per chi si è già fatto un nome nel proprio settore.
5) Ambasciatori del marchio a lungo termine
Come suggerisce il titolo, l’ambasciatore di un brand a lungo termine è un influencer che collabora con il marchio per un lungo periodo di tempo. L’influencer diventa il "volto" del marchio, proprio come i sostenitori di specifici brand vengono utilizzati nelle campagne pubblicitarie tradizionali.
Questo tipo di influencer marketing è uno strumento di comunicazione che può fornire grandi risultati perché, a differenza di altri esempi che coinvolgono solo uno o pochi post, un brand ambassador può promuovere il brand per diversi mesi, fino a un anno o più.
Citiamo come esempio Giulia de Lellis, brand ambassador per Tezenis, azienda con la quale ha anche firmato delle nuove e recentissime collezioni.
6) "Takeovers" sulle piattaforme
Come avrai notato, l'influencer marketing e i social media vanno di pari passo. Mentre le prime cinque tattiche coinvolgono il brand che appare sulla piattaforma di un influencer, quest’ultima si riferisce a un influencer che appare sulla tua piattaforma.
Nel caso di un takeover, il marchio dà all'influencer l'accesso al suo canale di social media preferito per un determinato periodo di tempo. Normalmente, si tratta di una giornata circa, tuttavia, per occasioni speciali o eventi, alcuni takeover durano fino a una settimana.
Gli influencer possono pubblicare post, video e storie dietro le quinte per mantenere il pubblico del brand interessato e coinvolto. Il più grande svantaggio di questo tipo di influencer marketing è che di solito è necessario dare all'influencer i propri accessi. Pertanto è richiesto un alto livello di fiducia e anche un contratto appropriato.
Un caso di successo è Maserati GB. Dal 2015 in poi ha effettuato una serie di takeover su base mensile, invitando influencer provenienti da diversi settori e lasciando che oguno curasse in modo unico il canale. Come risultato, Maserati GB ha sviluppato un canale Instagram davvero ricco, vario ed emozionante, dimostrando il valore dell'essere socialmente inclusivi piuttosto che esclusivi.
Dovresti esserti fatto una buona idea delle strategie e degli esempi di influencer marketing. Abbiamo usato esempi tutti italiano, se però sei interessato a casistiche internazionali ti consigliamo di dare un’occhiata a 15 esempi di Influencer Marketing per alimentare la pianificazione della tua campagna di Influencer.
Ci vediamo con la terza e ultima parte dedicata all’influencer marketing, quella sui trend previsti per il 2022!