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Kanban vs Scrum: 6 motivi per cui Kanban potrebbe essere più adatto

Kanban vs Scrum

Indice

Kanban e Scrum sono due metodologie agili molto utilizzate nella gestione del lavoro e nel project management. Entrambi gli approcci rappresentano i principi agili di base: sviluppo iterativo, miglioramento continuo e priorità del team rispetto all'individuo. Ma differiscono anche per alcuni elementi importanti del loro approccio metodologico allo sviluppo del software.

 

Kanban e Scrum 

Kanban è stato sviluppato alla Toyota negli anni '40 per rendere più efficiente il processo di produzione delle automobili. L'idea di base è che tutti i membri del team devono essere impiegati nel modo più costante possibile, ma allo stesso tempo devono essere in grado di reagire in modo flessibile ai cambiamenti e migliorare continuamente i processi di lavoro.

L'origine di Scrum risale al 1986, quando il termine fu usato per la prima volta in un articolo intitolato "The New Product Development Game" di Hirotaka Takeuchi e Ikujiro Nonaka. Scrum è un metodo di sviluppo empirico, cioè funziona secondo il principio della prova ed errore: in piccole e rapide fasi di lavoro ("sprint"), il team sviluppa una soluzione parziale funzionante, la testa e utilizza le conoscenze acquisite per la fase successiva.

 

Scrum o Kanban: qual è l'approccio migliore allo sviluppo Agile?

La domanda sorge spontanea: Kanban o Scrum? Sebbene esistano sottili differenze tra i due metodi di test e sviluppo agile, gli obiettivi e i vantaggi fondamentali rimangono gli stessi. Entrambi gli approcci hanno punti di forza e di debolezza.

 

1) Visualizzazione del flusso di lavoro

La visualizzazione sotto forma di bacheca o tavolo Kanban è uno dei punti di forza più evidenti di questo metodo perché vengono rappresentati visivamente sia il flusso di lavoro, sia i progressi effettuati. Oltre a garantire ai membri del team e agli stakeholder coinvolti una maggiore trasparenza e visibilità, questo approccio permette di concentrarsi pienamente su ciò che è importante, risparmiando così il tempo che andrebbe speso per capire a che punto sono gli altri membri del team. 

A seconda delle esigenze del progetto la bacheca può essere divisa in diverse colonne, un esempio base è dato dalla presenza delle colonne "da fare", "in corso" e "completato". Ogni attività viene rappresentata da un cartellino o una nota adesiva (un kanban) che viene spostata tra le diverse colonne man mano che il progetto prosegue. 

 

2) Gestione del carico di lavoro

Mentre con la metodologia Scrum si cerca di completare una serie di attività ben definite, all'interno dello sprint pianificato, Kanban si concentra invece sulla limitazione del lavoro in corso e sul blocco delle attività aggiuntive prima che vengano completate. Stiamo parlando del WiP (Work in Progress), ovvero di un sistema secondo cui non è possibile aggiungere n attività durante precise fasi. Tornando all'esempio del punto 1, se la colonna "da fare" ha un limite WiP di 4, significa che le attività da fare non possono essere più di quattro. 

Grazie a questo sistema, i membri di un team sono obbligati a completare le attività che stanno svolgendo prima di poter iniziare a lavorare su nuovi progetti o attività, il che aiuta anche a eliminare i cosiddetti colli di bottiglia garantendo il completamento tempestivo delle attività pianificate. 

 

3) Flessibilità

Un aspetto che distingue Kanban da Scrum è proprio la flessibilità. Mentre Scrum si basa su sprint dalla durata prefissata e su iterazioni predefinite, Kanban ha un approccio di lavoro continuo e flessibile, senza vincoli temporali. L'approccio di lavoro continuo permette infatti di tenere in considerazione i cambiamenti e le nuove necessità che possono emergere durante l'esecuzione di un progetto. 

Se ad esempio cambiano le priorità all'interno di un progetto, queste potranno essere modificate senza alcun problema con Kanban. Lo stesso vale per l'aggiunta o la rimozione di requisiti o attività, sarà sufficiente cambiare l'ordine delle attività presenti sulla bacheca oppure toglierle direttamente. Questo permette ai team di adattarsi in modo flessibile alle mutevoli esigenze che può portare con sé un progetto mantenendo allo stesso tempo una pianificazione continua.

 

4) Responsabilizzazione del team

Mentre in Scrum vi sono una serie di ruoli predefiniti come lo Scrum Master o il Product Owner, in Kanban non sono presenti questi ruoli predefiniti. Tutti i membri del team sono responsabili del flusso di lavoro e lavorano insieme regolarmente, il che conduce ad un solido processo decisionale collettivo. 

La metodologia Kanban si basa inoltre sui principi dell'auto-organizzazione dei team, indipendentemente dal fatto che la collaborazione sia fisica o virtuale. In questo modo si costruisce un team aperto al feedback e al cambiamento, dando all'organizzazione interessata un vantaggio competitivo e promuovendo l'innovazione.

 

5) Produttività

Kanban è incentrato sull'aumento dell'efficienza e della produttività dei dipendenti, ottimizzando i flussi di lavoro. Il tempo di ciclo e la produttività sono spesso le metriche più importanti all'interno di un processo Kanban. L'osservazione di questi dati mostra come la produttività del flusso di lavoro cambia nel tempo.

Il tempo di ciclo è una metrica che misura quanto tempo un team impiega per eseguire un'attività. Il Throughput misura quanti progetti possono essere completati in un determinato periodo di tempo. Visualizzando il flusso di lavoro e ottimizzando il processo, i team possono ridurre gli sprechi, mantenere basso il carico di lavoro e creare più valore in meno tempo.

 

6) Principi Lean

Mentre Scrum si basa sul Manifesto Agile, Kanban si basa sui principi Lean, concentrandosi sull'eliminazione o la riduzione di tutte quelle attività che non forniscono valore aggiunto al prodotto o servizio finale. Scrum, invece, si concentra sulla fornitura del massimo valore al cliente, sviluppando e rilasciando le funzionalità una alla volta, man mano che vengono completate.

Lo spreco è un'azione che consuma risorse senza aggiungere valore. Il valore aggiunto si riferisce a tutto ciò per cui il cliente è disposto a pagare. Molti sprechi possono portare a un lavoro arbitrario e a occupare risorse inutili (compresi tempo e impegno) che sono sempre preziose. Riducendo le attività non necessarie e i tempi morti, la lavagna Kanban può lavorare in modo più efficiente.

 

Conclusione

Come abbiamo visto, Kanban si presta particolarmente per flussi di lavoro continui e adattabili, mentre Scrum si basa su sprint con scadenze fisse. Kanban offre una maggiore flessibilità nel gestire le priorità, consentendo l'aggiunta e la rimozione di attività in qualsiasi momento. Inoltre, Kanban fornisce una maggiore visibilità del flusso di lavoro e offre un controllo più accurato del carico di lavoro, grazie al limite di attività in corso. Questo aiuta a identificare eventuali ostacoli e a migliorare l'efficienza. Infine, Kanban si presta bene a progetti con requisiti in evoluzione o flussi di lavoro non lineari.

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