5 buoni motivi per usare Flutter nello sviluppo mobile

Abbiamo visto nell'articolo L'importanza delle App Mobile di come le applicazioni stiano diventando un trend emergente e in rapida ascesa, soprattutto in campo aziendale. 

Si tratta di un settore destinato a crescere, ma nel quale lo sviluppatore deve sapersi muovere per non rischiare di offrire un prodotto obsoleto, di scarse prestazioni e destinato ad essere dimenticato.

In questo articolo parleremo proprio di Flutter e lo faremo illustrandoti 5 buone ragioni per cui ci affidiamo a questo framework per lo sviluppo di app mobile.

Ma andiamo per gradi.

Cos'è e perché usarlo?

Flutter è un framework open-source creato da Google, basato sul linguaggio Dart, che viene utilizzato per lo sviluppo di applicazioni mobile multipiattaforma. Combina l'estrema facilità di sviluppo con prestazioni native cercando, però, di mantenere coerenza visiva tra le diverse piattaforme.

Cosa lo rende migliore rispetto ad altri framework?

1. Stesso codebase per tutte le piattaforme: Flutter non necessita di altri componenti specifici per eseguire il rendering dell'interfaccia utente nelle diverse piattaforme. Il risultato? Si risparmia tempo e fatica, scrivendo un unico codebase che sarà poi compilato nativamente per iOS e Android;
2. Tempi di sviluppo ridotti: con la funzione "hot reload" è possibile vedere le modifiche apportate in modo istantaneo, senza rischiare di perdere lo stato corrente dell'app. Questo permette di rendere più rapido lo sviluppo senza dover ricompilare l'app ad ogni modifica. Inoltre, Flutter mette a disposizione diversi widget pronti all'uso e personalizzabili (in gran parte) e anche un ampio set di widget che ricreano alla perfezione il design di ogni piattaforma di riferimento (iOS e Android);
3. Velocità maggiore del time-to-market: qualsiasi interfaccia che si basi su 2D può essere implementata in Flutter senza dover interagire prima con una controparte nativa. Questo accade perchè fornisce un'API per la creazione dell'interfaccia utente che astrae e renderizza tutti i componenti nativi;
4. Prestazioni simili ad app native: contrariamente ad altri framework, Flutter non si basa su nessuna interpretazione intermedia del codice, anzi, il framework compila direttamente in codice nativo eliminando così eventuali latenze;
5. Codice nativo se necessario: è comunque possibile in ogni momento superare i limiti del framework affiancando al codice Dart anche codice nativo specifico per la piattaforma di riferimento.

Flutter è una buona soluzione?

Decisamente sì, per questo ci affidiamo a questo linguaggio per lo sviluppo di applicazioni mobile. Soprattutto perché risulta essere il metodo più rapido per fornire un'applicazione nativa e di elevate prestazioni per iOS e Android. 

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