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Email marketing: errori da evitare

Indice

copertina email marketing

L'e-mail marketing continua ad essere un canale di inbound marketing efficace utilizzato dalla maggior parte delle aziende. 

Secondo i dati Statista,dal 2017 le e-mail inviate e ricevute a livello globale continuano ad aumentare ogni anno. Se nel 2020 si stimavano circa 306,4 miliardi di e-mail inviate e ricevute ogni giorno, si prevede che questa cifra aumenterà a oltre 376,4 miliardi di e-mail giornaliere entro il 2025.

L'invio di una campagna e-mail è un investimento. Non bisogna spendere tempo prezioso per e-mail che non vengono aperte e lette e che quindi non hanno alcun impatto. Per aiutarvi a evitare gli errori che molte aziende commettono quando inviano campagne e-mail, abbiamo individuato cinque errori molto comuni dell'e-mail marketing.

 

1. Indirizzi di mittenti "DoNotReply".

Le e-mail che hanno come mittente No-reply@ o DoNotReply@ sono impersonali e bloccano la comunicazione. L'utilizzo di un indirizzo Noreply comunica all'utente che nessuno risponderà alla sua mail se chiede ulteriori informazioni, chiudendo così la porta alla relazione tra il cliente e il brand. Inviare un'e-mail da un indirizzo di questo tipo porterà ad un tasso di apertura veramente basso

Le motivazioni più importanti che spingono ad aprire una e-mail restano infatti il nome del mittente e l’oggetto. Inviate sempre email con un indirizzo a cui i clienti possono rispondere e che permettano di contattarvi in caso di domande. Assicuratevi che oltre all’indirizzo siano presenti un numero di telefono e i link ai canali social dell’azienda.


 

2. E-mail incompatibili con i dispositivi mobili

La facilità con cui gli utenti possono controllare le loro email da mobile o tablet non è un fattore trascurabile. Infatti, secondo le statistiche di Optin Monster, il 50% delle e-mail lette viene aperto da un dispositivo mobile. Ma non è tutto.

Il 40% degli utenti con un’età pari o inferiore ai 18 anni utilizza il cellulare per aprire le proprie email e l’81% degli utenti in generale preferisce usare il proprio smartphone. Un design di e-mail mobile-friendly è più che auspicabile: è un must!

Eppure sono ancora numerose le aziende, in particolare nel B2B, che effettuano campagne e-mail non ottimizzate per i dispositivi mobili. Se la vostra e-mail non è ottimizzata per i dispositivi mobili, è improbabile che venga letta, indipendentemente dalla rilevanza del messaggio.

 

3. Un testo standard per tutti

Nel marketing, la rilevanza del messaggio è particolarmente importante. Un approccio unico uguale per tutti non funziona più da tempo. Il tuo messaggio deve essere adattato al gruppo target per essere rilevante. La parola chiave in questo caso diventa la segmentazione

Solo attraverso la segmentazione è possibile rendere i contenuti delle newsletter davvero rilevanti. Segmentando le liste in gruppi diversi e adattando il messaggio ai lettori, puoi ottenere tassi di clic più elevati e un maggiore coinvolgimento dei clienti.

Come si possono segmentare le e-mail? Ad esempio per posizione, industria, grandezza dell’azienda e interessi. 
 

4. Messaggi di posta elettronica complicati

Un messaggio con un chiaro invito all'azione richiede poca riflessione da parte dei lettori. O rispondono alle vostre e-mail, o non lo fanno. Con un messaggio pertinente otterrete una risposta e registrerete un maggior numero di visite al sito web, alle iscrizioni e vendite. Ma se l'e-mail contiene più offerte, il destinatario è portato a dover riflettere più a lungo... e più a lungo una persona pensa, più è sopraffatta e difficilmente acquisterà un prodotto. 

I messaggi semplici portano al successo nell'email marketing. Un messaggio chiaro e pertinente collegato a una landing page rende più facile per i clienti prendere una decisione di acquisto.

Attenzione va posta anche alla preparazione delle email: devono essere visivamente accattivanti, avere immagini visibili e soprattutto presentarsi prive di errori. 

 

5. Link di cancellazione nascosto

L'invio di e-mail, in particolare di newsletter, senza il consenso del destinatario è una violazione del GDPR. Ci sono poi persone che si iscrivono alle e-mail ma che cambiano idea dopo poco tempo. Posizionare un link di annullamento dell'iscrizione in modo che sia facile da trovare è obbligatorio.

La disiscrizione dalle e-mail deve essere il più semplice possibile per i vostri clienti. Se le persone non vogliono più ricevere e-mail, il link nascosto di annullamento dell'iscrizione non le porterà ad acquistare improvvisamente i vostri prodotti. Non nascondete il link di annullamento dell'iscrizione. Rispettate la decisione di annullare l'iscrizione alle vostre e-mail e non inviate ulteriori campagne e-mail a quella persona. Le sanzioni ammninistrative, la responsabilità civile e penale, così come un bel danno alla reputazione sono conseguenze che 
 

Conclusione

L'e-mail marketing continua ad essere una strategia promettente e un canale importante per la comunicazione con i clienti. Gli errori nell'email marketing sono fastidiosi, ma molto spesso facili da evitare. Se siete interessati a creare campagne di email marketing personalizzate siamo a vostra disposizione. Contattateci subito per gestire ancora meglio le vostre campagne e-mail!