Indice
- 1) Impostazione della campagna
- 2) Parole chiave
- 3) Budget
- 4) Tracking delle conversioni
- 5) Asset (ex estensioni)
- 6) Google Analytics
Google Ads è uno strumento pubblicitario eccelente che rende possibile aumentare enormemente le vendite... a patto che venga usato correttamente. In questo articolo vi spiegheremo perché spesso invece gli annunci non danno i risultati attesi. Per farlo vi presentiamo 6 errori comuni di Google Ads che devi assolutamente evitare per ottenere un successo misurabile con le tue campagne.
1) Impostazione della campagna
Reti pubblicitarie selezionate in modo errato
In Google Ads, non commettere l'errore di specificare la Rete di ricerca e la Rete Display di Google insieme come reti per un annuncio. In questo modo non riuscireste a raggiungere il vostro gruppo target in modo ottimale perché ogni rete pubblicitaria ha le sue regole. Inoltre, la creazione di campagne individuali serve anche per misurare il successo e le opportunità di ottimizzazione continua poiché gli utenti vengono indirizzati in modi e contesti diversi.
- Rete di ricerca: la rete di ricerca, ad esempio, si rivolge a chi cerca attivamente informazioni o prodotti. Ad esempio, se un utente cerca qualcosa di specifico su Google, è probabile che faccia clic su uno degli annunci se ritiene che questo gli offra una soluzione.
- Rete display: gli annunci display consentono di riprodurre gli annunci su pagine Internet tematicamente adatte. In questo caso, gli annunci devono essere progettati in modo molto accattivante per attirare l'attenzione dell'utente della pagina dalla pagina al vostro annuncio.
Obiettivo campagna errato o mancante
Fai chiarezza su come le campagne di Google Ads si inseriscono negli obiettivi di marketing generali. Se l'obiettivo della campagna è errato o assente, molte aree della campagna ne risentiranno. Un obiettivo mancante o mancato può estendersi dalla selezione della rete pubblicitaria alla selezione di landing page appropriate. La scelta di un obiettivo di campagna errato non potrà mai consentirti di ottenere i risultati desiderati a scapito dei soldi che hai investito. Per questo motivo, è necessario determinare esattamente l'obiettivo che si sta perseguendo con Google Ads.
2) Parole chiave
Fidarsi ciecamente dell'opzione "parola chiave più corrispondente" è un errore. Avrai così poco controllo sul modo in cui Google Ads abbina le tue parole chiave alle query di ricerca. Inoltre, Google Ads è solitamente molto generoso con questa opzione quando si tratta di interpretare i termini. Potrebbe quindi succedere che i tuoi annunci vengano visualizzati per parole chiave che non corrispondono alla tua parola chiave a livello semantico.
Un altro errore che si commette spesso quando si impostano le campagne è quello di inserire parole chiave molto diverse nello stesso gruppo di annunci. A prima vista, alcune parole chiave possono sembrare molto simili in termini di formulazione e contenuto, ma a un'analisi più attenta si differenziano in modo significativo. Ecco un breve esempio:
Le parole chiave "confronto prezzi smartphone XY" e "test smartphone XY" sembrano essere molto simili. Quando cerca il confronto dei prezzi, l'utente ha già deciso di acquistare uno smartphone e si limita a informarsi sui diversi prezzi. Nella seconda ricerca del test, sembra che la valutazione delle alternative sia ancora in corso. Pertanto, è sempre consigliabile prestare attenzione all'intenzione di ricerca dei termini di ricerca e creare i rispettivi gruppi di annunci per le diverse parole chiave.
Se vuoi approfondire il mondo delle parole chiave ti consigliamo di leggere il nostro articolo "Parole chiave in Google Ads".
3) Budget
Prezzi non ottimizzati
Un altro errore di Google Ads riguarda i prezzi. Per evitare costi inutili, stabilite quanto siete disposti a pagare per un clic. È possibile impostare un budget massimo al giorno per i singoli annunci. Utilizzare questa opzione. Se l'obiettivo è aumentare le vendite o le iscrizioni alla newsletter, ha senso fare un'offerta a costo per acquisizione (CPA).
È importante sapere che per attivare la maggior parte delle strategie di offerta sono necessari i dati di conversione. Dovreste ottenere almeno 15 conversioni entro 30 giorni. Più dati si possono offrire a Google per ogni campagna, meglio funzionano le strategie di offerta.
Prezzi che non sono smart
Le offerte di Smart Bidding possono avere molto senso nelle giuste circostanze. Si tratta di "strategie di offerta che utilizzano il machine learning per ottimizzare le conversioni o il valore di conversione durante ogni singola asta" (L'intera spiegazione su Smart Bidding qui). Se da un lato queste strategie di offerta automatizzate hanno acquisito esperienza e sono in costante miglioramento, dall'altro funzionano solo se sono disponibili dati sufficienti. Secondo Google, l'offerta automatica per campagne display ha senso solo a partire da circa 15 conversioni al mese, poiché le conversioni determinano il modo in cui Google regola le offerte.
4) Tracking delle conversioni
Il monitoraggio delle conversioni è uno strumento molto importante, se non il più importante, del tuo account pubblicitario ed è gratuito! Prima ancora di spendere un solo centesimo di budget pubblicitario, dovresti assicurarti che tutti i tuoi dati (KPI), come il numero di clic, il costo per clic, etc. siano tracciati correttamente, in modo da poterli adattare al tuo obiettivo aziendale (portare ad acquisti sul sito web, registrazioni o compilazione di moduli). Perché senza un adeguato tracciamento, il servizio di annunci non ha senso. Non sai né come allocare il tuo budget pubblicitario né se le tue campagne stanno dando frutti.
Imposta il monitoraggio delle conversioni per il tuo sito web leggendo questa documentazione su Google.
5) Asset (ex estensioni)
Gli asset (precedentemente chiamati estensioni) degli annunci sono funzioni aggiuntive che possono rivelarsi molto preziosi per i tuoi annunci. Tante aziende però commettono l'errore di non utilizzarle. Un asset località o chiamata ad esempio permetterebbe ai tuoi clienti di trovarti direttamente e di contattarti facilmente. Naturalmente, queste estensioni non hanno senso per tutte le aziende.
Tra i numerosi asset Google offre anche sitelink, informazioni aggiuntive ed estensioni snippet per i tuoi annunci. Valuta quali estensioni sono adatte alla tua attività. È possibile aggiungere estensioni a diversi livelli. Ad esempio, a livello di account, le estensioni di località hanno senso per le aziende locali.
6) Google Analytics
Molte aziende commettono questo errore: non sfruttano appieno il potenziale di Google Ads. Collega il tuo account Google Ads a Google Analytics per evitare questo errore con Google Ads. Analytics è gratuito ed è un'estensione vantaggiosa per Google Ads. Le analisi misurano il tuo successo. Collega il tuo tracking e ottieni dati più precisi sulle campagne e sulle parole chiave che hanno un buon rendimento. In questo modo è possibile ridurre ulteriormente il tasso di errore nel proprio account Google Ads.
Dagli errori si impara ed è così anche per il nostro account Google Ads. È importante ricordare le informazioni di cui abbiamo parlato in questo articolo. Evita questi errori e se ne trovi qualcuno lo puoi correggere. Buona fortuna!
Se invece sei bloccato o non ti mancano le necessarie competenze tecniche per impostare o risolvere problematiche legato alle campagne Google Ads, non esitare a contattarci senza impegno e ti forniremo una prima consulenza gratuita.