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Project Management: come gestiamo progetti come Move

scrivania con mani che lavorano e scritta project management con task

Indice

Il project management è un elemento essenziale per il successo di qualsiasi progetto tecnologico, specialmente quando si tratta di una piattaforma complessa come Move, una startup tedesca che opera nel settore dei pagamenti digitali. L'obiettivo di Move era quello di creare una soluzione innovativa per i pagamenti istantanei e le transazioni quotidiane, e per farlo è stata necessaria un'architettura tecnica solida, scalabile e ben organizzata. In questo articolo esploreremo come il nostro team, guidato dalla Project Manager Laura Michielli, ha affrontato le sfide di un progetto così ambizioso, coordinando un gruppo di specialisti e adottando metodologie di sviluppo flessibili e dinamiche.

Attraverso un’intervista con Laura e l’analisi delle fasi chiave del processo di project management, vedremo come l’approccio Agile e una stretta collaborazione tra i vari team abbiano portato Move al successo, garantendo il rilascio di una piattaforma robusta e performante.

 

Che cos'è il Project Management

Il project management descrive la pianificazione, il coordinamento e la realizzazione di progetti, temi e piani semplici o complessi. Comprende tutti gli aspetti - ambito, budget, tempo - necessari per raggiungere l'obiettivo del progetto.

Una “piccola organizzazione” non è più sufficiente, perché il fallimento di un progetto può avere anche gravi conseguenze (finanziarie). L'organizzazione dell'intero progetto è estremamente importante. È qui che entra in gioco il termine project management.

Secondo l'APM (Association Project Management) il project management è "l'applicazione di processi, metodi, competenze, conoscenze ed esperienze per raggiungere gli obiettivi specifici del progetto in base ai criteri di accettazione del progetto entro i parametri concordati. Il project management ha dei requisiti finali che sono vincolati a tempi e budget limitati."

Il grado di utilizzo del project management nella pratica ha a che fare con il settore e l'orientamento dell'azienda. In ambito IT i PM pianificano, organizzano e controllano progetti che richiedono la collaborazione di esperti di diverse aree specialistiche. Coordinano i dipendenti, i reparti e i fornitori di servizi esterni coinvolti. Durante l'implementazione, tengono sempre sotto controllo i tempi e il budget. I project manager IT hanno una doppia responsabilità, perché non sono solo responsabili dell'implementazione, ma anche del raggiungimento degli obiettivi. 

Nella fase di pianificazione, i PM IT:

  • si destreggiano tra gli operatori di sistema, i capo architetti, i responsabili dello sviluppo, i progettisti capo e i responsabili della qualità.
  • promuovono la collaborazione e il dialogo tra i reparti specializzati.
  • definiscono i requisiti e gli obiettivi, creano piani di rilascio e si occupano della distribuzione dei task.
  • decideno anche i metodi e gli strumenti da utilizzare.

A seconda del progetto, possono essere utilizzate varie piattaforme, ambienti di sviluppo, architetture e linguaggi di programmazione. 

 

Overview del progetto Move

Move è una startup tedesca che opera nel settore dei pagamenti digitali, con l'obiettivo di offrire una soluzione innovativa per i trasferimenti di denaro e i pagamenti quotidiani. La piattaforma Move consente ai suoi utenti di effettuare pagamenti istantanei senza l’uso di carte di credito o debito, semplificando i processi di transazione per consumatori e commercianti, in modo simile a servizi come Satispay.

Il progetto ha visto la creazione di un’architettura a microservizi, una scelta strategica fondamentale per garantire la scalabilità della piattaforma. Questo approccio permette a Move di crescere in modo efficiente, supportando l’aumento del numero di utenti e transazioni senza compromettere le prestazioni. La modularità dei microservizi facilita inoltre l’aggiunta di nuove funzionalità senza dover riprogettare l'intero sistema, garantendo una flessibilità di sviluppo cruciale per una startup in rapida espansione.

 

Intervista alla nostra PM Laura Michielli

Per comprendere meglio come il progetto Move sia stato gestito e quali siano stati i fattori chiave del suo successo, abbiamo intervistato Laura Michielli, la nostra project manager che ha coordinato il progetto. Ecco alcune delle domande che le abbiamo posto per far emergere il suo approccio e le sfide affrontate:

1. Quali sono state le principali sfide affrontate nella gestione del progetto Move?

Move è un progetto dinamico e in continua evoluzione, che si muove su più fronti: esistono un'app di tipo customer, dedicata al consumatore, e un'app di tipo merchant, dedicata ai negozi e provvista di backend web. Infine, l'admin panel funge da interfaccia di amministrazione per tutte le esigenze. Lo sviluppo di queste parti avviene in contemporanea, secondo una pianificazione iniziale sempre aperta a nuovi spunti e aggiustamenti, coinvolge più team e punta a ottenere il massimo in termini di funzionalità, praticità ed efficienza. A mio avviso, la sfida principale sta nel creare una sinergia proficua tra i diversi stakeholder, monitorando le tempistiche, accogliendo tutte le esigenze, trovando punti d'incontro realistici e realizzabili e rimanendo sempre proattivi nella comunicazione tra le parti.

2. Come hai coordinato il team di sviluppo?

Credo siano fondamentali la collaborazione nella pianificazione, la condivisione di deadline e obiettivi chiari e la possibilità di consultarsi per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimento. Per questo motivo, innanzitutto ho fatto del mio meglio per instaurare un clima disteso e aperto alla cooperazione, in cui ognuno si sentisse libero di esprimere la propria opinione e dare il suo contributo. Ho sempre mantenuto una comunicazione fitta con il cliente, gli sviluppatori e i collaboratori di altri team per mantenere sotto controllo l'avanzamento dei lavori e raccogliere feedback in real-time su eventuali difficoltà e proposte, da tenere in considerazione nella pianificazione successiva. Sono stati molto importanti i meeting effettuati in preparazione e in conclusione degli sprint, che hanno permesso di intervenire positivamente sul progetto in itinere.

3. Quali metodologie di Project Management hai adottato (Scrum, Agile, ecc.)?

Abbiamo adottato la metodologia SCRUM, conosciuta per la sua efficacia nello sviluppo software in particolare. Il punto di forza di questo metodo è proprio la flessibilità con cui si può organizzare il lavoro, rimanendo fedeli agli obiettivi ma garantendo una discrezionalità tale da accogliere in maniera recettiva le migliorie proposte, che orienta il progetto all'ottimizzazione. La metodologia SCRUM suddivide lo sviluppo in una serie di sprint (cicli di lavoro), la cui durata nel nostro caso è stata di due settimane, inclusiva di nuove feature selezionate in base alle priorità del cliente e alla fattibilità tecnica delle stesse, senza togliere spazio a una parte di bug fixing e testing - sia interno che esterno, sia in ambiente di sviluppo che di staging - volta al rilascio di un prodotto quanto più stabile e funzionante.

4. Come hai gestito la comunicazione con il cliente?

La comunicazione con il cliente si è svolta in maniera regolare e trasparente, utilizzando principalmente canali di messaggistica istantanea e meeting su piattaforme di videoconferenza. Un altro strumento molto importante che ha permesso di mantenere alti livelli di interattività e limpidezza è stato l'utilizzo condiviso del software Jira, utilizzato per coordinare i lavori e monitorare lo status delle singole parti dello sviluppo. Il cliente ha partecipato attivamente al popolamento del backlog e alla definizione delle priorità.

5. In che modo il tuo lavoro ha influenzato il successo del progetto?

Il ruolo del Project Manager è cruciale per la riuscita di progetti complessi e di ampia portata come è stato quello di Move È infatti importante assicurarsi che ci sia una figura specifica e super-partes, adibita al monitoraggio degli sprint, al rispetto delle tempistiche di sviluppo e di testing e alla facilitazione dello scambio tra le diverse parti coinvolte, compresi i team esterni incaricati dell'implementazione di funzionalità collaterali (ad esempio i plugins e-commerce). Una figura come la mia è stata cruciale per mantenere un occhio sempre aperto sui diversi aspetti inerenti allo sviluppo, fungendo da referente per le comunicazioni e da responsabile per l'organizzazione di sprint planning e sprint review. Il mio ruolo, insomma, è stato di coordinamento e di controllo: è importante che ci sia qualcuno preposto a ciò, pena una pianificazione imprecisa e discontinua da cui non può che nascere un prodotto carente e inaffidabile.

 

Il processo di project management utilizzato

Nel progetto Move, la gestione ha seguito un approccio Agile, caratterizzato da cicli di sviluppo iterativi e un focus costante sull’adattamento ai feedback del cliente. Scrum è stato il framework principale adottato, suddividendo il lavoro in sprint di 2 settimane, durante i quali sono state definite e implementate specifiche funzionalità. Questa metodologia ha permesso al team di rimanere flessibile e reattivo ai cambiamenti, un aspetto fondamentale in un contesto come quello di Move, dove i requisiti tecnici e funzionali sono in continua evoluzione.

Il processo di Project Management è iniziato con una fase di kick-off dove gli obiettivi principali e la roadmap del progetto sono stati definiti insieme al cliente. Da lì, abbiamo proceduto con lo sviluppo incrementale attraverso gli sprint. Ogni sprint si concentrava su specifiche funzionalità, che venivano progettate, sviluppate e testate in modo rigoroso.

Il Testing e Quality Assurance (QA) non sono stati trattati come fasi finali del progetto, ma integrati all'interno di ciascuno sprint. Ogni nuova funzionalità sviluppata è stata attentamente testata durante il ciclo di lavoro per individuare eventuali bug o problemi di performance, garantendo un processo continuo di verifica della qualità e minimizzando i rischi legati alla stabilità del sistema.

Allo stesso modo, il processo di consegna e rollout era parte integrante di ogni sprint. Al termine di ciascun ciclo di sviluppo, il team valutava la prontezza della nuova funzionalità per il rilascio, collaborando con il cliente per ottenere feedback immediato e adattare le funzionalità in base alle necessità emerse. Questo approccio ha permesso di rilasciare il prodotto in modo graduale, a partire da una versione MVP (Minimum Viable Product), e di arricchirlo progressivamente con nuove caratteristiche, mantenendo il sistema sempre funzionante e stabile.

Questo approccio ha garantito trasparenza e adattabilità durante tutto il ciclo di vita del progetto, permettendo a Move di crescere in modo solido e conforme agli obiettivi strategici.

 

Collaborazione tra team e PM: il ruolo di ogni partecipante

l successo del progetto Move è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra tutti i membri del team e la Project Manager. Ogni parte ha avuto un ruolo chiave, e Laura Michielli ha coordinato tutti i partecipanti per assicurare che il lavoro procedesse in modo coeso e organizzato.

  • CTO (Chief Technology Officer): il CTO ha avuto un ruolo cruciale nella definizione della visione tecnica e nella scelta delle tecnologie utilizzate per la piattaforma Move. Ha collaborato direttamente con Laura per assicurarsi che l'architettura a microservizi rispondesse alle esigenze di scalabilità e robustezza del sistema. Il CTO ha inoltre supervisionato le decisioni tecniche critiche, garantendo che il team di sviluppo avesse tutte le risorse e le linee guida necessarie per affrontare le sfide tecnologiche del progetto.
  • Team di sviluppo backend: responsabile della creazione dell'architettura a microservizi, il team backend ha sviluppato la struttura scalabile e resiliente che sta alla base di Move. La collaborazione con Laura è stata cruciale per pianificare e suddividere il lavoro in modo ottimale.
  • Team di sviluppo frontend e mobile: questo gruppo ha lavorato sull’interfaccia utente dell’app Move, curando l’esperienza utente e garantendo la perfetta integrazione con il backend. La PM ha facilitato la sinergia tra frontend e backend, assicurandosi che i processi fossero coordinati e che i tempi fossero rispettati.
  • Team UX/UI: gli UX/UI designer hanno collaborato fin dalle prime fasi per creare un’app user-friendly, che rispondesse alle esigenze di usabilità del mercato. Laura ha gestito le interazioni tra il team UX e i developer, assicurando che le soluzioni grafiche fossero tecnicamente fattibili e implementabili.
  • Testers e QA: il team di testing ha lavorato a stretto contatto con Laura per individuare eventuali bug e problemi di performance, garantendo che ogni fase dello sviluppo fosse seguita da una robusta attività di verifica della qualità.

Questa collaborazione trasversale ha permesso a Move di procedere senza interruzioni, con una forte integrazione tra team tecnici, design e management. La capacità della PM di gestire e facilitare questa interazione è stata essenziale per mantenere il progetto nei tempi e nei costi previsti.

 

Risultati e conclusioni: successo del progetto Move

Le principali funzionalità sviluppate per Move includono:

  • Invia e ricevi denaro: gli utenti possono effettuare trasferimenti di denaro istantanei, rendendo facile lo scambio di somme tra amici, familiari o commercianti, senza dover usare carte di credito o debito.
  • Cashback su acquisti: Move offre un programma di cashback che consente agli utenti di guadagnare rimborsi sugli acquisti effettuati presso negozi partner, migliorando l’esperienza utente e incentivando l’utilizzo della piattaforma.
  • Monitoraggio delle transazioni: gli utenti possono tenere traccia delle loro transazioni quotidiane in modo semplice e trasparente, visualizzando tutte le operazioni direttamente nell'app e mantenendo il controllo del proprio budget.
  • Pagamenti condivisi: la funzione split payments permette agli utenti di dividere facilmente il costo di acquisti e spese comuni, come cene o viaggi, semplificando la gestione dei pagamenti condivisi tra più persone.
  • Collegamento di conti bancari: gli utenti possono connettere i propri conti bancari alla piattaforma Move, rendendo più semplice la gestione del saldo e le ricariche della piattaforma.

 

Considerazioni finali

Il progetto Move rappresenta un esempio concreto di come una gestione strutturata e un team altamente qualificato possano portare al successo anche le soluzioni più complesse. Grazie alla scelta di un’architettura a microservizi, l'adozione di metodologie agili e una comunicazione costante con il cliente, siamo riusciti a sviluppare una piattaforma di pagamenti digitali scalabile, sicura e user-friendly, perfettamente in linea con le richieste del mercato.

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